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E fu così che un giorno...

... anche in Italia la massa scoprì lo smart working.


Tra le tante tracce che sta lasciando l'emergenza sanitaria che il nostro Paese sta vivendo, una potrebbe rivelarsi piuttosto sana, non dal punto di vista clinico ma da quello lavorativo.


Insomma, se ci pensate bene:


- La maggior parte dei lavori d'ufficio ha in estrema sintesi una sola dinamica fondamentale, fare una certa cosa al computer entro una scadenza temporale.


- Da anni ormai abbiamo gli strumenti (computer portatili, connessioni decenti anche in mobilità, sistemi software in Cloud per scambiarsi dati, informazioni e assegnazioni di attività) per far si che i suddetti lavori possano essere svincolati dal vecchio scema lavorativo di andare per forza in un posto, rimanerci per forza un certo numero di ore, le quali per forza sono confinate in determinati orari.


Moltissime persone potrebbero lavorare in ogni dove, solo per quanto necessario a quello che devono fare e all'orario che preferiscono, basta che rimangano dentro l'unico paletto della dinamica fondamentale di cui sopra: aver fatto quello che dovevano entro la scadenza che avevano.


E' sufficiente il loro computer e una connessione ad internet.


Di più, si può arrivare anche ad essere indipendenti dall'hardware, quindi lavorare su qualsiasi computer (o tablet) fisico si abbia a portata di mano, il tutto virtualizzando il desktop (soluzione che è anche ai massimi a livello di sicurezza informatica).


Immaginate infatti di poter andare su qualsiasi oggetto tra computer, tablet e smartphone (ma li poi c'è un evidente problema di operatività legato alle dimensioni dello schermo) su un sito un pò diverso da tutti quelli ai quali siete abituati, in quanto vi si apre davanti il Vostro desktop Windows, il Vostro PC, così come ce lo avete davanti in questo momento.


Smart vuol dire sostanzialmente "intelligente", ed impostare per quanto possibile il lavoro all'interno della propria Azienda in questo modo presenta diversi aspetti che hanno questa caratteristica.


Puoi rivedere i tuoi spazi razionalizzandoli se, strutturata l'organizzazione, sai che non avrai più determinate persone contemporaneamente in ufficio, i costi (per le Aziende più strutturate con tanto personale si comincia da quello più immediato, ovvero l'energia elettrica) si abbattono, ma soprattutto la qualità del lavoro del personale fa un salto in avanti piuttosto rilevante.


Per il personale infatti la vita cambia in meglio così tanto che intanto non possono che amarVi. Dopo di che:


- Meno stress e costi per gli spostamenti obbligati.


- Meno pensieri di altro genere in testa quando lavori perché ti sei sbrigato le tue cose prima di lavorare o sai che puoi farlo appena finisci senza "scontare" altre ore a lavoro del tutto inutili.


- Concentrazione massima sull'attività (la fai tutta insieme e non sfilacciata sapendo che hai tutto il giorno per scegliere il momento e sai che il premio per far bene il suo lavoro senza imprecisioni è che finito lì hai concluso la giornata senza ulteriori strascichi).


- Disponibilità verso l'Azienda, perché se chiedono una cosa importante al volo o c'è un'attività che impegna anche oltre il normale tempo di lavoro in quel giorno, la tua risposta sarà quella di chi sa che viene magari da tre giorni nei quali con mezza giornata fatta bene sul pezzo se l'è cavata e poi è stata libera per il resto del tempo.


E' smart quindi aumentare decisamente la qualità della vita lavorativa, dunque anche di quella privata, delle persone che lavorano con noi, perché al di là del fatto primario che è già bello poterlo fare, il risultato per la nostra Azienda sarà del tutto positivo.


Il concetto di "win-win" al suo meglio.

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