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Weekly Case: tanto, troppo hardware.


Il caso di cui parlarVi i questa settimana è quello di una bella aziendina di servizi, quasi 40 addetti, che abbiamo visitato per candidarci a prendere in carico la gestione dei servizi ICT in toto.


Prima ancora di entrare nei loro sistemi per mappare la loro organizzazione digitale, già la parte analogica della nostra analisi, altrimenti detta "sopralluogo fisico presso la loro sede", ha immediatamente ispirato un paio di cosette di proporre.


Entrati nella sala dove c'è il loro armadio rack, è saltata saltati subito agli occhi la presenza di troppo hardware.

Tre Server e quattro PC che fanno da accesso ai Server per una serie di utenti che si collegano da remoto.


In attesa di raccogliere i risultati della nostra analisi "dall'interno" dei loro sistemi e capire se questi ultimi quattro PC sono realmente necessari per far accedere ai Server quegli utenti, certamente possiamo già dire una cosa: che sia un'installazione on premise (ovvero si rimane "in casa" del cliente) o si migri decisi verso il Cloud (dunque presso DataCenter esterno), abbiamo già pronto il primo consiglio nell'analisi del da farsi che consegneremo al cliente, chiunque sarà a metterne in pratica i contenuti: tutto quell'hardware è cosa buona e giusta che diventi software, che in questo caso vuol dire virtualizzazione.


Ripetiamo, in casa? In Cloud? In casa con backup in Cloud? Non c'è problema, ma quelle macchine fisiche dovrebbero sparire e rinascere in altra forma dentro un unico hardware performante, aggiornato, sicuro, ridondato.


Per altro ovviamente sono emersi sul presto i benefici, evidenti come non mai:

  • Si staccano un pò di alimentatori che consumano energia.

  • Si eliminano "single point of failure", che tradotto in praticità vuol dire che ci sono molti oggetti che si possono guastare bloccando l'attività, che vengono meno.

  • Si lavora meglio perché ora ci si poggia si hardware che comincia ad avere i suoi annetti.

  • Si aumenta il grado di sicurezza informatica lavorando su sistemi software aggiornati e di continuità di business per le ridondanze che ora non ci sono.

  • Puntualmente è saltato fuori il Server che preoccupa particolarmente perché contiene dati molto preziosi ed è il più a rischio tenuta, quindi metterne in sicurezza il contenuto è forse l'operazione 1 da fare.

Ci sono ancora tante realtà presso le quali si può fare un buon lavoro di consolidamento, ma ormai in questo tempo possiamo consigliarvi diverse soluzioni, per tutte le esigenze e le casse, tutte valide per prendersi tutti i benefici di cui sopra.

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