Pochi giorni fà è “uscita” la ZES (Zone Economiche Speciali): è una forte incentivazione agli investimenti di un’Azienda, che in alcuni casi permette un recupero che supera agevolmente il 50% di quanto speso in Credito d’Imposta con picchi del 70%, e per altro le tipologie di spese agevolabili sono molte.

Bisogna raccontare all’AdE cosa si è fatto di agevolabile dal primo Gennaio di quest’anno ed eventualmente cosa si farà fino al 15 Novembre sempre di quest’anno, fine del periodo per poter fare investimenti.

Quando? Dal 12 Giugno al 12 Luglio. Un mese.

Un mese per presentare progetti, preventivi, certificazioni, quietanze, relazioni. Per tutto quello che è stato fino a quel momento e che sarà fino al 15 Novembre. E dovrà essere entro il 15 Novembre, al momento non sono previste deroghe.

Sarà interessante verificare chi si fa trovare pronto fra un quarto d’ora e chi riuscirà invece a chiudere il cerchio da lì a dopo domani. Perché quando si parla di investimenti infrastrutturali, fra consegne, installazioni, lavori, produzione di documentazione e derivati del tutto, il 12 Giugno è fra un quarto d’ora e il 15 Novembre è dopo domani.

Ecco, non pensiate che il 31 Dicembre 2025, data attualmente prevista per la fine del periodo di agevolazione degli investimenti con Industria 5.0, sia molto più comodo. Chi ha in programma di investire sfruttando questa forte agevolazione deve partire con i primi approcci analitici e il primo passaggio ufficiale, l’analisi energetica ex-ante, e continuare spedito fino alla chiusura della partita senza dilungarsi, altrimenti è un attimo che ci si ritrova sotto scadenza.

L’efficientamento energetico si può fare nella Vostra Azienda? Ci sono nel Vostro progetto di innovazione i macchinari adatti per aprirVi le porte al recupero della 5.0? Sono evidenti i vantaggi economici del risparmio sulla speda dell’energia elettrica e quelli riguardanti il Vostro posizionamento di mercato?

Bene, allora procediamo. Il fatto che ancora si debba definire, e per altro mancano pochi giorni, il rapporto tra l’importo speso per i beni trainanti e quello speso per l’impianto fotovoltaico che può rientrare nell’agevolazione, o che mancano altre virgole per capire come si porta a casa l’incentivo, non ha importanza.

Prepariamoci, programmiamo come si deve, operiamo con ordine, mettiamo a terra le soluzioni definite e andiamo a raccogliere il massimo vantaggio da Transizione 5.0.

L’opportunità di questo periodo storico è ammodernare l’Azienda tecnologicamente e posizionandosi come meglio non si potrebbe sul mercato per i prossimi anni dal punto di vista della sotenibilità, il tutto praticamente a metà prezzo.

Sarebbe un peccato perderla per esitazioni che lo stato dell’arte della normativa non giustifica.